Tutti i film di David Bowie

Si può vivere senza il Duca Bianco, anche se lui non vive più tra noi? No, certo che no. Ti viene difficile immaginare un mondo in cui non si possa ascoltare Low a ripetizione, piangere fiumi sulle note di Life on Mars, figurarsi Ziggy su Marte pure senza una Tesla sotto al culo, pensarsi nel flusso della Kosmische Musik del '76 ascoltando Station to Station. È il motivo per cui nella #canzonedellasera sui social dell'Antro è in heavy rotation da sempre, e lì rimarrà. Ci sono gruppi che negli anni ti hanno frantumato gli zebedei con una magnitudo direttamente proporzionale all'amaure profuso a lungo nell'ascoltarli (U2, pure voi. Giuoco di parole anglofono), e ci sono artisti che non ti stancherai MAI di ascoltare. Come i Cure, come Bowie. Solo che oggi ti andava di parlare dell'altro Bowie, spesso legatissimo al primo, ché le colonne sonore finivano per avercelo dentro: il David Robert Jones in arte David Bowie da Brixton che portava il suo sguardo alieno da midriasi traumatica cronica da cazzotto - di un collega, per questioni di donne - sul grande e piccolo schermo. Sì, insomma, ragnetti di Marte: oggi parliamo dei film (e telefilm) di David Bowie. Di Jareth il Re dei Goblin, dei militari giapponesi, dei drogati tedeschi, di Spongebob e di quella volta che Bowie è finito in un film con Pieraccioni e la Marcuzzi. Fate partire la Magic Dance nelle vostre teste e scalciate forte un pupazzo, si va [...] 

The Image (1969)
Dopo esser apparso l'anno prima in un episodio della serie TV Theatre 625, un giovanerrimo Bowie è nel '69 davanti alla macchina da presa di Michael Armstrong (lo sceneggiatore de La casa delle ombre lunghe - House of the Long Shadows) per il cortometraggio The Image. Dove finisce accoltellato. L'intero corto lo trovate qui. Sempre nel '69 è, uncredited, uno dei soldati sul set di The Virgin Soldiers di John Dexter. Occhio, ché ve lo perdete se non prestate attenzione.
Pierrot in Turquoise or The Looking Glass Murders (1970)
Nel '70 è la volta di un altro corto, però per la TV, in cui il subdolo e insopportabile Pierrot (il clown gianfransuà delle capuzzelle, ricorderete) cerca vendetta perché Arlecchino gli ha ciulato Colombina, o qualcosa del genere. È il debutto teatrale per Bowie, che interpreta una parte e si occupa delle musiche dello spettacolo. Dieci anni dopo, incendierà Broadway nei panni di John Merrick nella pièce The Elephant Man.
L'uomo che cadde sulla Terra (1976)
Nel '76 è già tempo per consegnarlo alla storia del cinema con il fantascienzo The Man Who Fell to Earth, un ruolo che sembra cucito su misura per lui e il suo sguardo cazzottomodificato. Un film seminale, citato da chiunque e sua sorella negli anni a venire, da Watchmen ai Guns N' Roses, passando per Philip K. Dick. Rendiamoci conto: una roba che ha influenzato Dick, e non viceversa. La colonna sonora NON era di Bowie, pare per dispute contrattuali, e venne curata dal leader dei Mamas and Papas. No, sul serio. Alcune tracce scritte per il film finiranno però l'anno dopo nel primo album della trilogia berlinese del cantante, Low. Capolavorò assoluto che ha in copertina un fotogramma del film di Nicolas Roeg, come già avvenuto per Station to Station.
Gigolò (1978)
Gli anni 70 della trilogia berlinese volgono al termine e mentre lavora al poco fortunato Lodger, Bowie gira il tedesco Just a Gigolo / Schöner Gigolo, armer Gigolo, ambientato dopo la Prima Guerra Mondiale proprio a Berlino e con un cast improbabilissimo che mette assieme lui, Kim Novak, Marlene Dietrich e la Sydney Rome di Quo Vadiz? di Nichetti. Bowie ne disse scherzosamente in un'intervista che si trattava "dei suoi 32 film di Elvis Presley condensati in uno". 
Christiane F. - Noi, i ragazzi
dello zoo di Berlino (1981)
Noi, ragazzi di oggi, noi. Drogati. Ancora Berlino, ancora cinema della Bundesrepublik Deutschland nel film ispirato alla storia vera di Christiane Vera Felscherinow. David interpreta se stesso (Christiane è una sua fan) e la colonna sonora pesca dai suoi album precedenti: Station to Station, Low, Heroes, Lodger. 
Baal (1982)
Un musical teatrale dell'82 trasmesso in TV in cui Bowie è il protagonista eponimo. Per chi non avesse dimestichezza con Bertolt Brecht, sull'IMDB la sinossi recita: "Baal is a young amoral rebellious poetic genius who, after a short and eventful life of debauchery, betrayal and violence, is about to cut his ties to the world and meet his doom. A high society party is where the end begins". Debauchery, la deboscia. Ok. Bei denti. Sempre dell'82 è The Snowman, cortometraggio animato di cui Bowie registrerà in seguito un'introduzione alternativa a quella originale.
Miriam si sveglia a mezzanotte (1983)
Scivoliamo let's dance come un china girl fino all'83, al The Hunger del povero Tony Scott, storia di vampiri e tinture per capelli con Catherine Deneuve e Susan Sarandon. Ma che lo stai dicendo a fare, esattamente? Esiste qualcuno che non l'ha visto? E se sì, non se ne vergogna un po' tanto?
Furyo (1983)
Dell'83 è anche il clamoroso Merry Christmas Mr. Lawrence, di Nagisa Oshima. I feroci campi di concentramento giapponesi, l'omosessualità, Tom Conti, Ryuichi Sakamoto e un giovane comico con la faccia scompagnata di cui si sentirà parlare anche all'estero tantissimo, Takeshi Kitano. È virtualmente impossibile parlare di Furyo cavallo dell'est senza embeddare IL brano che simboleggerà il Giappone per tutti gli anni 90 in qualsiasi servizio di un telegiornale. Perciò non hai alcuna intenzione di farlo. 

Teh, colori proibiti: e si vola di giovedì mattina, senza l'ausilio di sostanze psicotrope (anche se come noto preferisci la versione strumentale, senza David Sylvian, il cugino del mago, in mezzo alle balle). Sempre dell'impegnatissimo '83 è un cameo non accreditato nella commedia Barbagialla, il terrore dei sette mari e mezzo (Yellowbeard). Eccolo
Tutto in una notte (1985)
Nell'85 è Colin Morris, un sicario inglese baffuto, nello spassoso Tutto in una notte (Into the Night) di John Landis. E come te la scordi quella Michelle Pfeiffer. 
Absolute Beginners (1986)
L'anno dopo è la volta di Absolute Beginners, film sulla Londra degli anni 50 con Sade e Patsy Kensit. Floppone poi diventato cult, gli sopravvive benissimo la theme song omonima, tra i pezzi più celebri di Bowie. 
Labyrinth - Dove tutto è possibile (1986)
Ma quello dei mondiali in Messico è anche l'anno di Labyrinth, dove nasce il mito di Jareth, il Re dei Goblin. C'è un lunghissimo post del Nuovo Cinema Guaglione dell'Antro sul film, se volete farvi un ripassino e vi piacciono le calzamaglie molto attillate sul pacco e i parrucconi alla Khan/Limahl. Ma siccome il video nel frattempo l'hanno cannato sul Tubo, 

KARAOKE time per tutti. Cantare per tutta la pausa pranzo, il primo pomeriggio e pure oltre, avanti.
L'ultima tentazione di Cristo (1988)
Due anni dopo si vola altissimi con il film di Martin Scorsese in cui Willem Dafoe è un povero Cristo. Oh oh oh. Bowie è invece Ponzio Pilato e ovviamente se ne lava le mani. 
The Linguini Incident (1991)
Nel '91, Bowie appare in un episodio della sitcom HBO Dream On, nei panni di Sir Roland Moorecock, e nella commedia The Linguini Incident, accanto a Rosanna Arquette. I GNR prendono appunti per future liti a base di spaghetti al sugo in faccia.
Twin Peaks: Fuoco cammina con me (1992)
Un anno più tardi, tocca al film di Twin Peaks: è l'agente Phillip Jeffries. Lynch aveva contattato qualche anno fa l'entourage del cantante per far tornare Jeffries nella nuova serie, ma nessuno gli ha spiegato esattamente perché Bowie non potesse prendere parte al ritorno di Twin Peaks. L'avremmo tutti capito qualche tempo dopo, purtroppo. C'era spazio solo per omaggiarlo in The Return, come Lynch ha effettivamente fatto. Nel '93 è in un episodio della serie Full Stretch.
Basquiat (1996)
Nel '96 è sotto una parrucca di Andy Warhol nel biopic sulla vita di Jean-Michel Basquiat, interpretato dal Jeffrey Wright di Westworld. "Parrucca di" nel senso che era proprio una parrucca di Warhol, come gli occhiali e la giacca, in prestito dal Warhol Museum di Pittsburgh.
Il mio west (1998)
E qui entriamo nel regno dell'improbabilitè spinta. Che diavolo ci faceva Bowie in un western di Veronesi con Leonardo Pieraccioni e Alessia Marcuzzi? Ah, boh. Meno male che c'era Harvey Keitel a farlo sentire meno solo.  
Everybody Loves Sunshine (1999)
Nel '99 è la volta di questo film indie britannico, noto negli USA come B.U.S.T.E.D. Ma anche del canadese Il segreto di Mr. Rice (Mr. Rice's secret) e della serie horror The Hunger, di cui Bowie introduce tutti gli episodi della seconda stagione soppiantando Terence Stamp. Il cantante presta inoltre la propria voce per il videogioco Omikron: The Nomad Soul
Zoolander (2001)
Seguono il cameo in Zoolander...
The Prestige (2006)
...e il film di Cristopher Nolan sulla prestidigibiriminitiniuinizzazione, in cui è il genio Nikola Tesla, in baffi neri e bobine. Sempre nel 2006 è la voce originale di Maltazard nel film d'animazione Arthur e il popolo dei Minimei
Spongebob (2007)
Ma a proposito di animazione. Sapevate che Bowie è finito pure nel mondo di Spongebob? No? Come voce di Lord Royal Highness / Sua Altezza Reale. Con tanto di capelli rossi alla Ziggy. 
August (2008)
Nel 2008 appare nel film sugli attentati dell'11 settembre August, storia di una sfigatissima start-up di Wall Street di Josh Hartnett che lotta per rimanere a galla, un mese prima che vengano giù le Torri Gemelle. 
Bandslam - High School Band (2009)
Chiudiamo con Bandslam, film musicale del 2009 che rappresenta l'ultima apparizione sul grande schermo di David, sette anni prima della sua scomparsa. Ma video come quello di The Stars (Are Out Tonight), #canzonedellasera di qualche settimana fa, valgono come minifilm in fondo, no? Ci manchi un casino, Duca. Ma proprio un casino. Forza con quel karaoke, debauchery


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Commenti

  1. Non sono mai stato un suo fan anche se mi ha sempre affascinato.
    Non sapevo neanche che ha fatto tutti questi film,un mio amico mi ha fatto notare che per interpretare il Re degli elfi Elrond nei film di LOTR sarebbe stato perfetto,in effetti il suo viso alieno quasi etereo era l'ideale per impersonare un elfo tolkeniano

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  2. Fantastico il meme letto ieri su reddit: Bowie played tesla, Tesla now plays Bowie (per via di Space X <3)

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  3. pazzesco ero un loop con space oddity mi sposto sull'antro e chi trovo? caso? io nn creto.
    BTW labyrinth annovera nel cast la dea assoluta della bellezza. Inarrivata, inarrivabile ora meravigliosa MILF

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  4. Meraviglioso post! Citiamo anche "Omikron: The Nomad Soul" come bonus delle sue tante e multiformi apparizioni?

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  5. Il Mio West non l'ho mai visto ma ricordo bene che all'epoca ebbe notevole risonanza perché aveva due enormi motivi di interesse (aiutino: non erano Bowie e Keitel).

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  6. Forbidden Coulors... Sakamoto e la voce di David Sylvian...
    ...praticamente uno dei migliori figli spirituali del Duca...
    insieme a Nick Rhodes dei Duran Duran, John Foxx già negli Ultravox, Martin Fry degli ABC e il nostro, italico Garbo/Renato Abate...

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  7. Posso fare il PDF della situazione? Nel 1983 Kitano aveva ancora la faccia a posto, l'incidente che l'ha scompagnata è avvenuto 11 anni dopo.

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    1. Ma scompagnata non sta per rovinata: indica semplicemente uno cesso di natura. E il giovane Kitano preincidente rientra pienamente nella categoria.

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  8. "Ryuichi Sakamoto"

    Ricordiamolo anche come pioniere dell'elettronica nei tardi anni '70 con gli Yellow Magic Orchestra, la cui Rydeen fu anche sigla di Bis con Mike Bongiorno :D

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  9. Gianfranco Sorrentino8 febbraio 2018 alle ore 14:41

    Nella nostra piccola chat " Twin Peaks " per " the return " lo abbiamo aspettato a lungo. E invece il suo personaggio e' stato ridoppiato e sostituito da.....una teiera gigante.. vedere per credere

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  10. L'UOMO CHE CADDE SULLA TERRA.
    Non serve altro per definirlo. Era veramente caduto qui sul nostro pianeta, da ALTROVE.
    Alle volte (oh, gente. Parere mio, eh.) mi ha dato l'impressione di aver campato un po' di rendita su quei pezzi musicali che ha fatto (ma quale artista non lo fa? Vedi U2, appunto), ma ha lasciato VERAMENTE il segno. Ah...per la cronaca: HEROES ce l'ho sull'MP3 fissa, quando vado a correre. Ti da' una carica PAZZESCA. Potresti veramente scalare una montagna, quando la ascolti. Potresti correre fino al giorno dopo, giuro.
    Il suo stile ha influenzato decine di artisti, e credo che lui stesso, certe volte, non sapesse bene come esprimerlo.
    Era davvero UN ALIENO di passaggio che ha sostato da queste parti per un bel po', modificando la vita e la cultura di chi vi abita.
    Mi ricordo che ha fatto anche il narratore (in stile Hitchcock) per la serie televisiva THE HUNGER, ispirata all'omonimo film. Carina, con alcuni episodi dal finale bastardissimo A' LA BLACK MIRROR, che oggi piacciono tanto.
    A proposito: che ne diresti di un post su quel genere di telefilm, tipo OLTRE I LIMITI, UN SALTO NEL BUIO, AI CONFINI DELLA REALTA' e...I VIAGGIATORI DELLE TENEBRE?

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    1. Sure. La serie The Hunger in cui fa l'host è comunque menzionata nel post. Rima.

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    2. "della serie horror The Host, di cui Bowie introduce tutti gli episodi della seconda stagione soppiantando Terence Stamp." -> mi sa che hai fuso i due concetti :)

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  11. Non era lui, ma vogliamo ricordare anche l'omaggio a Bowie in Venture Bros?

    Il capo della cumpa malvagia era Sovereign, un mutaforma dalle sembianze di Bowie che mancava solo della sua voce per essere il villain perfetto.

    Cheers

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    1. E anche Gillian Anderson in una puntata di American gods ;)

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  12. In Omikron Bowie ha composto anche le musiche, oltre che doppiare il personaggio a lui ispirato. Ha composto anche le musiche della serie "Buddha of Suburbia" tratta dal libro omonimo e... no, lo so che in realtà questo non c'entra con il tema del post. Semplicemente amo molto David Bowie e mi diverte elencare tutto quello che ha fatto durante la sua carriera, a costo di fare la P.d.F. Su Wikipedia c'è un elenco di tutti i camei, anche quelli più brevi, e... scusatemi, è più forte di me. ^__^

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  13. Di questi film, sostanzialmente, non ho visto nulla salvo: The Prestige, Zoolander e Labyrinth. Quest'ultimo visto solo dopo aver letto il post dell'Antro.
    A parte "Il mio west" alcuni di questi vorrei recuperarli.

    A tal proposito, in compagni di altri due antristi, sto recuperando un po' di film del tipo "ma come cavolo fai a non aver lo visto". Per adesso abbiamo visto La Cosa e I Guerrieri della Notte. Adesso ho idea che vedremo uno di questi.

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    1. Pure La Cosa e i Guerrieri della notte ti mancavano?!?!

      Drakkan, urge che il Doc faccia un mega post con i 100 film indispensabile per l'antrista moderno. ;)

      Cheers

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    2. Se cerchi ci sono parecchi post che elencano film da recuperare.
      Detto questo mi sono perso tantissimi film, soprattutto i film rubricati come horror perché è un genere che non amo. Infatti non avevo visto La Cosa.
      Adesso vedremo quale recuperare.

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    3. Drakkan, ricordami di toglierti il saluto.

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  14. grande Doc, grande riassunto ! adesso tanto per stare in tema di scomparse... voglio il listone dei film dove Liam Neeson muore !!! :D

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    1. Dai, è più facile fare il contrario!

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    2. ecco per la cronaca gli attori più morti ( per finta) della storia del cinema.
      1) Christopher Lee. The fanged one himself has died in 60 out of the 280 films he’s starred in!
      John Hurt – dead in 45 films out of 205
      Bela Lugosi – ended in 36 films out of 116
      Vincent Price – shuffled off in 32 films out of 201
      Samuel L Jackson – merked in 28 films out of 176
      Sean Bean – curtains in 25 films out of 119
      Charlize Theron – taken leave in 25 films out of 52
      Liam Neeson – rubbed out in 24 films out of 119
      Michael Biehn – conked it in 24 films out of 102
      Mickey Rourke – bought a one-way ticket in 22 films out of 77
      Shelley Winters – become obsolete in 19 films out of 162
      Gary Busey – assumed room temperature in 19 films out of 172
      Robert De Niro – cashed in his chips in 19 films out of 115
      Bill Paxton – kissed his arse goodbye in 15 films out of 93
      Sigourney Weaver – turned up her toes in 13 films out of 82

      Non l' avrei mai detto ma Charlize Teron è la più scannata in proporzione di tutti gli attori!!

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    3. E tanti saluti alla favola di Sean Bean sempre morente

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    4. hai ragione... ma si deve anche considerare il successo di pubblico dei film nei quali gli attori crepano rispetto quelli in cui non crepano. Mi spiego meglio; i film più famosi di Liam Neeson sono : star wars, e crepa; batman, e crepa; le crociate ( mamma mia che porcata) e crepa; guerra di titani ( altro capolavorotfl) e crepa;gangs of new york ( ci lascia le penne) , mission ( crepa) , scindlers list ( vabè nell' epilogo ma sempre crerpa) e soprattutto( , Doc gli devi farci qualcosa che io ho letto pure il libro) quel gran bel pezzo di porcata di Krull. Dove ovviamente crepa. Ecco sei poi fa dei film fantastici , d'autore, che han visto in tre e qui finisce bello in salute, chiaro che per il pubblico è "quello che crepa sempre "! ;)

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    5. Ma Danny Trejo non ha un posto in questa classifica? Per sua stessa ammissione era specializzato nella parte del "messicano brutto e cattivo che muore ammazzato" :D

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  15. Il miglior giudice di sfilate a due della storia.
    Mi manca moltissimo.

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    1. "Per una classica sfilata a due... Classiche regole."

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  16. In Omikron Bowie ha composto anche le musiche, oltre che doppiare il personaggio a lui ispirato. Ha composto anche le musiche della serie "Buddha of Suburbia" tratta dal libro omonimo e... no, lo so che in realtà questo non c'entra con il tema del post. Semplicemente amo molto David Bowie e mi diverte elencare tutto quello che ha fatto durante la sua carriera, a costo di fare la P.d.F. Su Wikipedia c'è un elenco di tutti i camei, anche quelli più brevi, e... scusatemi, è più forte di me. ^_^
    Ah, il pugno nell'occhio lo prese a quindici anni da un amico. Rimasero amici.

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  17. Ci manchi un casino, Duca. Ma proprio un casino.

    E niente. L'hai già detto tu. Mica tanto da aggiungere...

    (So che non è un film né un telefilm, ma a me Bowie piace assai anche come voce narrante della versione inglese di "Pierino e il lupo" di Prokofiev)

    E a proposito di "Station to station"...

    https://www.youtube.com/watch?v=sV8IZHYTOnY

    Da brividi.

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  18. Come Bowie riuscisse a saltare tra musica, cinema, doppiaggio e anche su diversi generi resta per me un mistero. Essendo un po' giovane (classe '95) non ho avuto il tempo di apprezzarlo appieno ma la sua influenza sull'immaginario odierno è incredibile.

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  19. Consiglierei anche l’inquietantissimo e agghiacciante special natalizio (?!) di Dave con Bing Crosby,che a me ha fatto sempre pensare agli special di Krusty il Clown....

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  20. Doc....posso approfittare del fatto che sono riuscito a ripristinare non so come il mio account google plus dopo una faticosa lotta (sono una pippa con la tecnologia) e non so quanto durerá per suggerire, molto umilmente e rispettosamente (e fantozzianamente) un sondaggissimo che volevo suggerire da un bel pó?
    “Il tuo scheletro nell’armadio nerd”
    Mi spiego,tipo: cose che uno finge di aver letto,di aver visto,di aver fatto giusto per far colpo in ambiente nerd ma che in realtà non ha mai letto/visto/fatto.
    Non so: fingere di saper parlare giapponese per far colpo su una tipa appassionata di manga. Fingere per anni di aver letto tutto Tolkien o Martin per spararsi la posa con gente che ha visto solo il film o la serie tv etc etc. Fingere di aver letto una celebre graphic novel o di seguire una serie di fumetti da sempre (tipo da quando quella graphic novel o quel fumetto non era ancora “di moda”) per atteggiarsi a ras del quartiere.Dire di guardare gli anime direttamente in giapponese senza in realtà farlo veramente e così via.
    Penso che una piccola vanteria nerd sia scappata a tutti di tanto in tanto

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    1. Ma sai che è una gran bella idea? Ne verranno fuori sicuramente delle belle! Dai, vediamo di spararcelo questo sabato o il prossimo (prima che mi dimentichi, come mio solito, insomma). Thnx!

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  21. Ho un vaghissimo ricordo de L’uomo che cadde sulla Terra..visto da bambino e mai più recuperato..ma caspita, se ha ispirato Dick, lo ripesco subito..!

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  22. Ci sono due serie tv inglesi, Life on Mars e il suo sequel, Ashes to Ashes, che come si può capire dai titoli, sono molto legate alle canzoni di Bowie, e durante gli episodi ci sono molte scene e rimandi alla sua discografia.

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  23. Sorry.
    Mi sono accorto ADESSO che THE HUNGER (la serie) l'avevi menzionata.
    La fretta. La solita, dannatissima fretta.

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  24. Scorrendo la lista ti acvorgi di come il Duca abbia influenzato la nostra cultura a 360 gradi. Ci manchi Duca.

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  25. Il Duca è sempre stato un grande precursore e innovatore. Una persona straordinaria e di grande ecletticità e intelligenza. Personaggi come lui sono sempre più rari. Detto questo da bambino lo trovavo un pò inquietante per il suo sguardo "strano", ma crescendo l'ho sempre più ammirato, anche per la sua umiltà e per il fatto che non ha mai cavalcato troppo l'onda, non si è mai (s)venduto troppo, non ha inflazionato come altri la sua immagine, rendendo uniche le sue apparizioni fuori dai contesti musicali. Anche in ambito pubblicitario ha lasciato il segno con alcune campagne memorabili, come quella dell'acqua Vittel, di Crystal Japan, diretto nientemeno che da Ridley Scott o della Pepsi con Tina Turner.

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  26. Troppo gentile Doc:)
    L’idea è un pó ispirata ad un tuo post di qualche anno fa, “so 90s” che rileggevo ultimamente, in cui dicevi di conoscere Magic ma di non averci mai giocato. Al che pensai:a me le card di Magic piacevano per le illustrazioni e le ho anche collezionate ma non ci ho mai giocato(manco conosco le regole). E da piccolino,davanti ad altri collezionisti, fingevo peró sempre di saperci giocare e di conoscere le regole(quando in realtà mi piacevano unicamente per il loro valore estetico/di background)

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  27. Grande post, ho sempre adorato il Duca attore, bravo quanto il Duca musicista. Ma lo sapete che per la parte di Jareth erano stati opzionati anche Sting e Michael Jackson? Il buon vecchio Pungiglione avrebbe dato una grande prova imho, diversissima da quella di Bowie ma ugualmente valida, ma Michael Jackson? Ve lo immaginate?... (con tutto il rispetto che ho per il suo repertorio eh)

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    1. Non solo loro, Jim Henson aveva considerato per la parte anche Freddie Mercury!
      Ma ti immagini Jareth che canta coi baffoni?
      Ho letto non so dove che Bowie ha ispirato anche i cartoni: in Genesis Climber Mospeada (alias la terza parte di Robotech) sembra che per il cantante androgino che si traveste da donna si siano ispirati proprio al Duca bianco.

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  28. Per rimanere attinente all’oggetto del post,la mia dipendenza antristica é iniziata paradossalmente proprio grazie a Dave (Bowie). Fan hardcore del sottile Duca bianco,cercavo ogni giorno aggiornamenti e notizie su Bowie.Un giorno,spulciando su Liquida una selezione di notizie (in pratica riportava articoli del web che contenevano la parola “Bowie”) trovo sto link a “Labyrinth e altri 14 fumetti Marvel degli anni 80 che nessuno ricorda più”...primo post in assoluto che ho letto dell’Antro....ed è stato amore a prima vista...e tutto questo grazie al Dave

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  29. Vorrei solo aggiungere(scherzando) che appare anche in Hokuto no Ken nei panni di Ryuga il lupo solitario di Sirio.
    Il maestro Hara si ispirò a lui per il design del personaggio,in rete ci sono immagini dove sopratutto grazie ai capelli sono identici.

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  30. Ho sempre amato alla follia il Bowie cantante, un po' meno quello cinematografico...però l'ho sempre immaginato perfetto per interpretare Nathan Never...in primis per la grande somiglianza e poi per quello sguardo sempre un pò malinconico che caratterizza entrambi!
    Mi manchi Duca...tanto!

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  31. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  32. È incredibile e stupendo anche il fatto che l’iconografia di Bowie(il look,l’immaginario legato al nostro,il suo particolare aspetto fisico etc.)abbiano influenzato,testualmente proprio,tantissime copertine di fantascienza/fantasy dagli anni 70 in poi,specialmente in Italia(un botto di copertine dell’editrice Nord con simil Bowie sopra).
    Due esempi,giusto per:
    -Urania Fantasy(Mondadori quindi) n.12 del 1989:il canto di Homana
    -Grandi opere Nord n.9 del 1983:i mutanti(sfoggia sopra uno pseudo Bowie berlinese/thin white Duke)
    Per il discorso fumetti,citerei il relativamente recente lavoro di Grant Morrison su Batman R.I.P. in cui ci mostra un Joker bowiano (lo fa disegnare come il Bowie periodo sottile duca bianco per l’appunto,guardate il capello all’indietro tutto leccato alla Bowie berlinese)e intitola la storia infatti “the thin white Duke of Death”.......ho sempre pensato che il nostro Dave sarebbe potuto essere un grandissimo Joker cinematografico

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  33. Bel modo per ricordare il Bowie cinematografico!
    Sono sorpreso dell'episodio di Spongebob, che in italia è stata doppiata da un doppiatore classico di Mediaset.

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  34. Ciao, ti leggo sempre ma scrivo poco. Però amo David da circa 37 anni e sono contenta che tu gli abbia dedicato questo bellissimo articolo �� Aggiungo che ha anche ispirato il Dottore di Capaldi, e che anche in quel caso gli era stato chiesto di partecipare, ma aveva dovuto declinare. Ci sono foto di Cappy, sopratutto nella nonna stagione, in cui il look è il suo. Al limite del copyright. Per non parlare del fatto che il Cappy gira e prilla, ha sempre delle magliette molto a tema, quando è in giro come civile (a proposito, il Dottore? Una bella recensione deboscia? No?)

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  35. Ciao, sono nuovo qui nel blog, mi chiamo Enrico ti chiedo una cosa: "Ziggy Stardust and the Spiders from Mars" del 1973 reiga Don Alan Pennbaker non l'hai inserito perché è un documentario?
    Me l'hanno sempre venduto come film...
    In ogni caso complimenti vivissimi per la trasmissione e, soprattutto, per i racconti della tua infanzia al mare!
    Non ti dico neanche di scrivere una recensione sui Micronauti perchè tanto so che è questione di giorni.
    ciao ciao
    Enrico

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