Tutti i videogiochi di Star Wars (parte I, 1982-1993)

All Star Wars Games Tutti i videogiochi di Star Wars 1982-1993
Nella grande tradizione antristica della serie di post Tutti i videogiochi di…, mettiamo in cantiere in questo martedì che ha tanto l'aria da martedì un nuovo listone infinito. Tema: tutti i videogiochi dedicati a Star Wars, la saga di Ciccio Lucas piena di robe meravigliose e pupazzoni che i nerd di ogni dove amano odiare, odiano amare. Nella prima parte, in onda ora, tutti i giochi di Guerre Stellari (meenchia come fa vintage usare il vecchio nome) usciti tra il 1982 e il 1993 […]

Star Wars: The Empire Strikes Back (1982)
Il primo gioco in assoluto di Star Wars… è dedicato in realtà al secondo e più molto flippotrippissimo capitolo della saga, L'Impero Colpisce Ancora. Star Wars: The Empire Strikes Back è uno sparaspara della Parker Brothers uscito nell'82 su Atari 2600 e l'anno dopo su Intellivision.
Ora, la cover sembrava promettere degli adrenalinici assalti ai camminatori AT-AT come nella celeberrima scena del film ambientata su Hoth, le pubblicità, invece, pure,
ma la realtà era questa roba qui. In cui i camminatori imperiali sembravano dei dromedari con la sciatica.
Star Wars (1983)
Un anno più tardi, però, arriva in baretti e prime sale giochi lo Star Wars che tutti gli antristi più vecchietti ricorderanno ancora benone.
Grafica vettoriale, TIE fighters da tradurre in un ammasso di lineette scomposte a colpi di crocette laser dell'X-Wing,
e poi l'attacco alla Morte Nera, con le torrette da superare e la torpedine da piazzare in buca per far esplodere tutto il pomodorone meccanico imperiale. Il design superfichissimo del coin-op, con quella cloche alla quale aggrapparsi, e la grafica semplice ma superpulita lo hanno reso uno dei cassoni più amati della scena arcade dei primi anni 80.
Capolavorò. Negli anni successivi è stato convertito praticamente per qualunque home computer e console e le loro sorelle.
Star Wars Return of the Jedi Death Star Battle (1983)
Altro sparaspara Parker Brothers per Atari 2600, altra incoolada dietro l'angolo. La Morte Nera II sulla copertina è questa qui
 nel film era questa qui
 nelle pubblicità questa
nel gioco quel coso urendo lì in alto. Nella parte bassa dello schermo, sotto al grande lastricato dell'infinito, il Pac-Man Millennium Falcon. Il gioco è uscito in seguito anche su Atari 5200, Spectrum e computer Atari 8-bit.
 Star Wars Jedi Arena (1983)
Tripletta della Parker Brothers su Atari 2600. Il gioco, come lascia intuire il titolo, era incentrato questa volta sull'allenamento da cavaliere gedài di Luca Camminacielo. Uno svagato Luke respinge l'attacco del pod da addestramento sulla copertina,
 ma in questa pubblicità sembra invece molto più determinato e…
 …no, niente. Ci sono due palette e uno spermatozoo.  
 Giga lacrime napulitante, anyway, per il paddle dell'Atari.
 Star Wars Return of the Jedi: Ewok Adventure (Cancellato)
La Parker Brothers aveva in cantiere per l'83 anche un quarto titolo per Atari 2600, ColecoVision e Intellivision, ma non se ne fece niente e il gioco non ha mai visto la luce al neon dei negozi. Aggiungere sinonimo di "fortunatamente" a scelta.
Star Wars Return of the Jedi (1984)
Il secondo gioco da sala ispirato alla saga è una trasposizione multievento in grafica isometrica de Il ritorno dello Jedi.
Nella prima fase si controlla la principessa Leia, libera e felice come le testimonial degli assorbenti, in sella a una speeder bike tra gli alberi di Endor, nella seconda Chewbacca alla guida di un camminatore AT-ST, nella terza il Millennium Falcon durante l'attacco alla seconda Morte Nera. Anche qui, selva di trasposizioni domestiche, dal C64 all'Amiga, dallo Spectrum all'Amstrad CPC.
Star Wars: The Empire Strikes Back (1985)  
Il terzo gioco da sala di Star Wars, per incasinare un attimo le cose, è tratto dal secondo film.
Si tratta, com'è facile intuire dalle foto, di un seguito del primo Star Wars da sala, e nella fattispecie di un kit di conversione rilasciato per il cassone originale, con la battaglia di Hoth e la fuga a bordo Millennium Falcon al posto dei TIE fighter e della Morte nera.
Non se l'è filato praticamente nessuno, per una ragione molto semplice: il gioco originale andava ancora fortissimo e i gestori non avevano alcun bisogno di spendere dei soldi per il kit di upgrade. Anche questo gioco è approdato su una pletora di macchine casalinghe a 8 e 16-bit. Qui sopra la schermata di caricamento
 e qui uno screenshot della versione Amiga.
Star Wars (1987)
Passano due anni e Star Wars torna nel mondo dei giochini grazie a un platform Namco per Famicom (per quei due che non lo sapessero, la versione nipponica del NES), uscito solo in Giappone.
Alla guida di un Luke Skycoso con i capelli neri, per limiti della palette di colori impiegabile,
tocca farsi a piedi Tattooine e altri luoghi della saga, affrontando Darth Vader e una serie di altri tizi che gli somigliano
e che come si vede sul manuale del gioco si trasformano in scorpioni, pterodattili e altri mostrilli. Come buona parte dei platform giapponesi dell'epoca, gioco incredibilmente legno su una scala da zero a mazzate sui denti.
Star Wars Droids (1988)
E dopo lo Star Wars nippo, quello made in UK, con un platform della Mastertronic per Commodore 64, Spectrum e Amstrad
 ispirato al cartone di R2-D2 e C3-PO.
Una trasposizione molto fedele, perché il gioco era brutto esattamente come la serie animata.
The Star Wars Trilogy (1989)
Di The Star Wars Trilogy c'è poco da dire. Trattasi di una delle tante compilation raschia fondo del barile che ai tempi riempivano gli scaffali dei negozi di giochi. All'interno, le versioni domestiche di Star Wars, Star Wars The Empire Strikes Back e Star Wars Return of the Jedi, per C64, Amiga, Spectrum, ST, Amstrad e BBC Micro. Ci sarà stato qualcuno in Italia che aveva un BBC Micro? Boh.
Star Wars: Attack on the Death Star (1991)
Altro titolo di Star Wars per il solo mercato nippo, Attack on the Death Star ricorda il primo Star Wars da sala: il giocatore guida un X-Wing nell'assalto alla Morte Nera,
ma con delle voci digitalizzate prese dal film e, in diverse sequenze, una sorta di 3D in grafica vettoriale per l'epoca davvero spectaculàr. Il gioco è uscito nel dicembre del '91 per i principali PC nipponici dell'epoca, ovvero NEC PC-98 e Sharp X68000 /inchino.
Star Wars (1991)
Sempre del '91 è lo Star Wars della JVC Musical Industries, primo di una serie di titoli dedicati alla saga sfornati dalla compagnia. La prime versione di questo titolo, un misto di platform e altri stili di gioco,
sono quelle per Game Boy e NES, sviluppate dall'australiana Beam Software, ma nel 1993 arrivano anche quelle per Game Gear e Master System (US Gold/Tiertex).
Super Star Wars (1992)
Il primo gioco della Super trilogia Super Star Wars per Super Nintendo, sempre di JVC, è un run and gun tanto visivamente eccezionale quanto legno puro dal punto di vista del gameplay.
 Bellissimo e bello tosto, in altre parole
con gli immancabili livelli in Mode 7. Ché nella softeca del Super Nintendo il Mode 7 era ovunque. Ovunque.
Star Wars: The Empire Strikes Back (1992)
Ansiosa di sfruttare come si deve la licenza, JVC sforna in quei mesi nuovi titoli a nastro. Nel '92 arriva un altro gioco per NES e Game Boy tratto dal secondo film
Lo ricordi talmente mediocre, che era scojonato pure Han Solo nelle fotine.
Super Star Wars: The Empire Strikes Back (1993)
Secondo capitolo della serie JVC per Super Nintendo. Luke può ora usare la forza e respingere i colpi nemici con la sua spada laser, ma per una qualche ragione l'hai trovato meno bello del precedente.
Come gli altri titoli di questa trilogia per SNES, è approdato sulla Virtual Console del Wii nel 2009.
Star Wars X-Wing (1993)
Ma il vero, genuino momento emozione per i fan della saga arrivò quell'anno su PC con X-Wing, il primo, vero simulatore di volo spaziale ambientato nel mondo di Ciccio Lucas, il gioco da piazzare orgoglioni sulla mensola sopra al PC, giusto accanto ai Wing Commander.
Vi viene da piangere nel sentir pronunciare il nome Wing Commander? Probabilmente è per colpa del film. Sì, ci vorranno ancora quei 10, 15 anni per cancellarne il ricordo. Torniamo a X-Wing: all'epoca c'era chi si strappò i vestiti di dosso per l'emozione. O per un'altra parola che iniziava per E.
La grafica poligonale, il sistema iMUSE LucasArts per la musica interattiva… si volava verso spazi sconosciuti. Gridando fuckyeah! per tutto il tempo. Per chi da rEgazzino aveva smoccolato appresso ad Elite (eccolo), un sogno. Non a caso, uno dei giochi più venduti per PC del '93, e in assoluto uno dei titoli LucasArts non adventure più amati in assoluto.
Star Wars Rebel Assault (1993)
Uno sparaspara su binari, quando gli sparaspara su binari sembravano ancora una roba accettabile, strapieno di grafica prerenderizzata.
Oltre alla popolare versione per PC (DOS), uscirono anche quelle per 3DO, Macintosh e Sega Mega CD. Per varie ragioni, quest'ultima era la più pezzente del mucchio.
Star Wars X-Wing: Imperial Pursuit (1993)
Il successo di X-Wing portò, ancor prima che alla nascita dei seguiti come Tie Fighter, a due diverse espansioni. Il primo data disk (ahhh, che termine meravigliosamente vintaggio. Scusate un attimo che ci riprovi: data disk) per X-Wing, Imperial Pursuit, ne porta avanti la storia,
con una nuova battaglia che attende i ribelli dopo la distruzione della Morte Nera.
Star Wars X-Wing: B-Wing (1993)
Il secondo add-on per X-Wing, B-Wing, aggiungeva un nuovo set di missioni e la nave ribelle del titolo.
Le release successive di X-Wing avrebbero sempre incluso le due espansioni.
Star Wars Chess (1993)
Chiudiamo questa prima parte della rassegna ludoguerrestellarica con un improbabile clone del vecchio Battle Chess (lacrime napulitante), lo Star Wars Chess di Software Toolworks.
Uscito per DOS, Sega Mega CD e Windows 3.x (pernacchie.wav), il gioco era esattamente quello che il titolo prometteva: 'o chess. Ma va detto a) che i personaggi di Star Wars si prestavano alla scacchizzazione e b) che, per quanto possa sembrare incredibile, il mondo dei clonazzi di Battle Chess tirò fuori ai tempi anche di peggio.
Parola.

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Commenti

  1. Moooltoo bello come post....Però personalmente essendomi perso gran parte dei giochi le lacrime napulitane mi sono venute più per le splendide copertine dell'epoca.
    Adoro lo stile di disegno delle copertine sci-fi e fantasy degli anni 80,erano più realistiche e più ricche di particolari di quelle di oggi.

    P.S.
    .....

    MA CHE CACCHIO C'ENTRA TUTANKAMON CON LUKE E DART FENER NEL GIOCO GIAPPO PER FAMICOM DELL'87???

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    1. Se per questo Darth Vader si trasforma... nello scorpione.

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  2. Meraviglioso, grazie. Nessuno è in grado di viaggiare come te tra le pieghe vintaggie della nostalgirotlf. Comunque per un caso di sincronicità junghiana giusto ieri ho trasformato in portachiavi una minifigure lego di pilota imperiale.

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  3. Che ricordi il cassone di Star-Wars vettoriale.
    Noi mocciosi delle elementari facevamo la coda per vedere quelli più grandi (leggi: brufolosi minchietta delle medie) giocare fino a che non arrivavano i ras liceali a far sgombrare tutti.
    Di giocare, chiaramente non se ne parlava, che scendevano le mazzate.

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    1. Ah, la sala giochi... esperienze che ti tempravano.

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    2. Tipicissimo. Alla fauna da sala giochi - spot - è dedicato uno dei capitoli di Per il potere di Grayskull - fine spot. Settimana prossima tutti i dettagli sul quando, come e dove esce.

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  4. X-Wing non amour, ogni tanto ci rigioco armato di macchina virtuale con DOS. A proposito di Wing Commander: Doc che ne pensi della prossima fatica di Chris Roberts, Star Citizen ? Ha l'aria di promettere molto bene.

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    1. Yepa. Mondo persistente online + supporto Oculus Rift = possibile droga tipo realtà virtuale vintaggia da primi anni 90. Peccato che non sia più un PC gamer da tempo :( I Wing Commander ce li ho ancora tutti in uno scatolone. Surclassati poi da X-Wing e fratelli, vero, ma hanno fatto un pezzo della storia dei videogiochi. E anche della storia del cinema. Quella brutta.

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  5. Io ho solo il Star Wars (1991) per Game Boy.
    A parte una roba infinita per ritrovare Leia sulla Morte Nera, perdendosi in un labirinto di corridoi e salti nel vuoto, nel complesso è un buon gioco. L'ho finito più volte e l'ho anche ripreso di recente. Ovviamente menzione d'onore per la colonna sonora originale trasposta in 8 bit, una goduria per l'orecchio.

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  6. Oggi leggo con calma, per ora posso solo dire di esser stato tra quelli a cui l'emozione lacerò il cavallo dei pantaloni. 386sx 40 con 2 mega di ram, joystick analogico comprato per l'occasione PRIMA che il gioco uscisse (col meccanismo di ritorno distrutto dalle furiose sessioni a Indianapolis 500 e sostituito alla buona da un sistema di elastici) e la gloriosa possibilità di distruggere la Morte Nera, che oggi fa vintage chiamarla così. Ma meno di Guerre Stellari, quello fa più vintage. In ogni caso, la missione finale la espletai dando tutta l'energia ai motori e puntando direttamente alla luce di scarico, coi fetentissimi Tie Figher che mi riversavano addosso l'odio imperiale dopo averlo incartato in simpatici raggi laser.

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  7. Direi che in questo primo decennio videoludico i giappi sono gli unici a rendere davvero onore alla saga di SW, il che sembra anche un pò paradossale. Soltanto in zona cesarini la divisione videogiochista della stessa Lucas salva un pò la faccia all'occidente con X-Wing.

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    1. E tu Luke e Fener che combattono sotto il busto di Tutankamon lo chiami rendere onore alla saga?!? O.o

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    2. Neanche il nome Fener rende poi tanto onore...

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    3. Ma infatti, chi è sto Fener? Lui può combattere dove vuole, per quanto mi riguarda ;-)

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    4. Ussignur aiuto...ecco i puristi precisini della fungia che se non usi il nome ammerigano ti bacchettano.

      Mi dispiace ma io non riesco a chiamare il personaggio più figo della saga come il posto dove faccio i miei bisogni

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    5. Certo, certo. Salutaci anche la principessa Leila e Ciunopiotto.

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    6. Certo..e tu salutami il Sarlacc quando ci finisci dentro :)

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    7. No problem, me ne esco come Boba Fett. ;)

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    8. Peccato che tu non sei Boba Fett ;)

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    9. E tu invece, caro Itlas, chi ti credi di essere per dare dei precisini della fungia a chi ha la colpa di avere un parere diverso dal tuo?
      Senza contare che a fare il purista precisino sei stato proprio tu per primo, lamentandoti dell'ambientazione egiziana del gioco in questione.
      Ma soprattutto, tu ci hai giocato? Non ti è passato nemmeno per l'anticamera del cervello che magari è comunque un bel gioco? L'unico difetto che potrei trovarci è l'elevato livello di difficoltà, che comunque era quasi un marchio di fabbrica dei titoli di quel periodo, soprattutto sul Famicom.

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    10. Ragazzi, merenda.
      Anche basta così, eh. Il concetto dell'"ognuno avrà il diritto di farsi piacere quel che vuole" vige ovviamente anche qui.

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  8. Piango. StarWars '83 in sala giochi, forse è il mio preferito di sempre. Quel tipo di grafica (non so se fosse voluto o meno) a mio parere ti immedesimava molto più che una fedele ricostruzione come propongono i giochi odierni. Io non sono assolutamente un fanatico dei ricordi "si stava meglio...", ben vengano le innovazioni che hanno portato alla grafica quasi realistica di oggi, tuttavia quel tipo di gioco e quel contesto DOVEVANO essere fatti così, perché così immaginavo che fosse ciò che si vedeva da un mirino di un XWing "vero"! Dentro quel cassone, io non ero in una salagiochi, ero alla guida di un astronave e avevo una missione da compiere. Sentivo la Forza scorrere in me :P

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  9. x-wing, parentado e tie-fighter... quanti ricordi... uno dei best giochi ever nella mia decadente ludoteca mentale... e finiti tuttituttissimi tutti e quanti...

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  10. Figata X-Wing, soprattutto se ci giocavi con il joystick (con il mouse sembravi un deficiente). Ricordo ancora adesso la nuvola di mine con l'X-Wing oppure quando ti abbattevano e prima speravi di non essere morto e poi che ti ripescassero i tuoi e non l'impero.

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  11. "i camminatori imperiali sembravano dei dromedari con la sciatica."

    Anche Jeff Minter era del tuo stesso avviso,suppongo. :D

    Comunque X-Wing mitico,i Super Star Wars secondo me troppo frustranti e Rebel Assault a tratti era pure divertente anche se era piu' una sorta di spottone per i lettori CD-ROM che altro.

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  12. Attendo ardentemente la seconda parte con A) X wing Alliance (il mio amore per l'YT 2000 è nato li) e i pezzentissimi force unleashed per le nuove gen.

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  13. x-wing. presente. una saga pazzesca

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  14. Ho avuto Star Wars del 91 per NES....la prima missione era di salvare la principessa Laila ed era già tostissima perchè era un labirinto..ricordo però che quando Luke prendeva la spada laser il gioco,che fino a quel momento era orrido,diventava figo!

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  15. X-Wing era una vera passione e per me fu una svolta! Fu il motivo che mi spinse ad acquistare la mia prima scheda audio (la mitica Suond Blaster Pro). E sì, se lo pilotavi con i borbottii di C1P8/R2D2 in sottofondo era davvero un’altra cosa... :)

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  16. Io sono troppo giovane per aver giocato a questa generazione di videogheim starwarsi, ma aspetto con ansia il prossimo post, spero a base di Rogue Squadron e quel topone di Kyle Katarn.
    Ossequi.

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  17. Sarò un pò di parte, ma la maggior parte di questi giochi mi sembra che alla fine siano fatti bene dai xD. Ah Doc hai sentito di Star Wars Attack Squadrons?

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    1. L'idea è uber-fichissima. Speriamo ne venga fuori un bel gioco.

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  18. Magnifico!
    Ho provato solo Super Star Wars che mi uscì con lo SNES

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  19. Mio Dio quanto ho giocato a X-Wing e Wing Commander !
    Si giocava in due che uno faceva il copilota e ti switchava scudi , armi , mappe ecc. mentre tu con la cloche e il throttle del vero tossico dei simulatori cantavi il tema dell' alleanza ribelle e tiravi giù Tie-Fighter come madonne il lunedì mattina alla sveglia .

    Ricordo che per sfida l'abbiamo fatto partire a forza su un 286 smanettando un ora su fil config e memmaker.
    Ma che soddisfazione poi quando è partito .
    Si . A 2 fps .
    Ma son soddisfazioni vintagge .

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  20. Lo Star Wars da sala con il suo cabinato... X-Wing... Wing Commander. Lacrime napulitantissime. Aspetto con ansia la seconda parte dl listone.

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  21. Chicca citando a memoria, niente google. In Rebel Assault la Lucasfilm girò, per la prima volta dal Ritorno dello Jedi (83), sequenze filmate con Darth Vader e vari attori che interpretavano gli ufficiali, che usarono nelle cut-scenes del cd.rom. Non ricordo se la voce era di James Earl Jones, e se nella mia versione fosse tradotta in italiano. Per l'epoca, comunque, fu un evento epocale, forse il primo gioco su Cd-rom che giustificasse l'acquisto del lettore (oh, IMHO ovviamente)

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  22. io me ne ricordo uno bidimensionale per amiga 500 dove guidavi un X-Wing, con un tasto gli davi potenza per tenerla in aria e con l'altro sparavi, ma non mi ricordo come si chiama! D:

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  23. Di questa prima infornata di giochi non ho avuto il piacere di provarne nessuno, anche se all'epoca le foto del gioco per Super Nintendo mi fecero salivare. A vuoto. Che avevo un Megadrive.
    Poi su The Games Machine vidi quello splendore di X-Wing. Mascella a terra. Avevo un Amiga. Palle a terra.
    Visto che sul sempre mai troppo lodato gog.com ho recuperato tutta la saga di Wing Commander, sapete se esiste una versione del titolo Licas che non faccia a botte con i pc moderni? O dosbox è l'unica via?

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  24. Grande Doc che mi tira fuori uno dei giochi preferiti di quando ero rEgazzino: X-Wing! Uno dei primi giochi in assoluto presi per il 386 40mhz (insieme a Flashback), acquistato in concomitanza con una S.Blaster 16 e casse Trust...risultato bava alla bocca totale tra grafica e musica. Non sono mai riuscito a finirlo, avevo 11 anni ed era decisamente tosto, soprattutto perchè giocavo con mouse e tastiera. Non ho giocato ai seguiti fino all'avvento di X-Wing Alliance, finito e amato tantissimo!

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  25. Favoloso, proprio la settimana scorsa rovistavo nell'internet alla ricerca di un elenco completo e dettagliato pensando "se non lo fa il doc non lo fa nessuno" e ora... taaaac, non ci credo! Mitici i super per super, li ho entrambi, aspettando Shadow of the Empaire e i Knight ringrazzio per il momento di felicità.

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  26. Mi fa ridere troppo il fatto che in Battle Chess Yoda sia la torre.

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  27. Sul cabinatone ci ho speso tante tante 100 lire....mentre con X-wing ho sfasciato il mio primo joystick (un saitek con due bottoni e l'autofire).
    Piagno e mi preparo per la seconda parte...che voglio leggere che dici del primo jedi knight :)

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  28. Mi chiedo se qualche altro pazzo come me abbia mai provato a far girare X-Wing su un PC moderno.

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  29. Fermandoci al 1993, il secondo post si potrà aprire con Tie Fighter e le sue espansioni e versioni in alta definizione (alta all'epoca, ovvio...640x480 se in possesso di driver VESA, eh), che a mio parere si mangia X-Wing non solo perché tecnologicamente due anni più avanti, ma anche come campagna e carisma, per non parlare del fatto che i mezzi imperiali sono più belli e basta. Verrannoi poi i titoli della famiglia Dark Forces/Jedi Knight ma io resterò sempre attaccato innanzitutto al simulatore di ascesa da cadetto imperiale di borgata a super adepto dell'Ordine Segreto dell'Imperatore con tatuaggio spaziale.

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  30. Eh ma se mi parli di Elite allora altro che lagrime...
    Il più del videogiuoco della storia.
    Meriterebbe un post. Al giorno. Tutti i giorni.

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  31. Oh Doctor, bravo che hai fatto questo post. Veramente un gran bel trip in quei tempi del WTF informatico. Non vedo l'ora che tu faccia il seguito. Grazie assai.

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  32. OT
    tutto questo parlare di giochi spaziali vintage mi ha fatto ricordare QUESTO sci-fi:
    http://en.wikipedia.org/wiki/File:Star_Control_II_cover.jpg

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  33. Battle chess...che gioco!!! Il piu bello a cui ho giocato credo sia uscito dopo dei giochini di star wars, era in soggettiva (alla Doom) per intenderci ma al momento non mi viene in titolone, ricordo la gioia quando tagliavi il braccio ai nemici con la spada laser

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    1. Direi Dark Forces II http://it.wikipedia.org/wiki/Star_Wars:_Jedi_Knight:_Dark_Forces_II

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  34. The Empire Strikes Back per gameboy era davvero nammerda

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  35. Mi son accorto solo ora che pur amando da piccolo la prima trilogia non ho mai perso tanto tempo con i giochi di Star Wars, di quelli citati in questa prima parte di recensione avrò forse giocato ai soli su GB o Amiga, gli Arcade neanche su Mame li ho mai provati, tantomeno ai tempi in sala giochi.

    Infatti ignoravo che ci fosse una versione di Battle Chess.

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  36. Allo Star Wars Atari da sala dell'83 credo di aver passato eoni e speso cifre spropositate... entrare in quello scatolotto con quella grafica allora avveneristica era per un bambino di quell'epoca un'esperienza mistica... Poi ovviamente c'è X-Wing. Ore e ore e ore e un PC comprato appositamente per quello. Una figata assurda... Insieme a Tie Fighter sono due titoli che hanno raggiunto vette inarrivabili.

    Poi vabbè, chiudi il post con Battle Chess e qui si piange per tutto il giorno, altro che nostalgia Canalis e lacrime Napulitante...

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  37. Io avevo il primo per NES! ^^ Gran bel videgioco che alternava infatti scorrimento a pilotaggio del Millenium falcon in stile secondo videogioco! Molto bello. Certo che vedendo la grafica del SNES... la differenza tra 8 e 16 bit si vede tutta! °_O
    In effetti la differenza tra copertine e videogioco effettivo è molto forte! XD
    Dall' 84 le cose cominciano a migliorare. Peccato che il videogioco dell' 87 sia uscito solo in Giappone!

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